Egle Prati

Tutti gli articoli su questo artista

Yuval Avital. Opere iconosonore

Yuval Avital (Gerusalemme, 1977), compositore, artista, chitarrista, laureato alla Jerusalem Music Academy, vive a Milano. Il suo lavoro è interdisciplinare, come racconta nell’intervista, dove affronta i punti cardine di cui si compone la sua ricerca, a partire dall’archetipo e dalla struttura, elementi principali e ricorrenti, ma anche l’importanza che ha

Simone Monsi. Continuare a porsi domande

Milano, studio di Simone Monsi. Laureato in Beni Culturali all’Unversità di Parma, ha studiato al Goldsmith Institute di Londra; rientrato in Italia ha partecipato alla Quadriennale di Roma, 2016. Il suo studio è volutamente, come racconta, lasciato privo di opere, per dare spazio ai nuovi lavori. Le sue ricerche partono

Aqua Aura. Ghiaccio e memoria

Reggio Emilia, Sinagoga, incontro con Aqua Aura, artista che si esprime con il video e la fotografia e con il quale abbiamo visitato la mostra. La videoinstallazione sonora a tre canali video dal titolo Millenial Tears (2017) è un racconto sullo scioglimento dei ghiacciai, capsule del tempo che recano al loro

Roberto Pinto. Osservare la contemporaneità.

Incontro a Milano con Roberto Pinto, docente all’Università di Bologna, curatore, saggista, autore di due libri sui quali in parte verte la conversazione: Artisti di carta (Postmedia books, 2016) e Nuove geografie artistiche. Le mostre al tempo della globalizzazione (Postmedia books, 2012). La riflessione di Pinto, che ha inizio da

Mustafa Sabbagh. La condivisione delle colpe

Incontro con Mustafa Sabbagh: nato in Giordania (Amman, 1961), ha studiato architettura a Venezia, è stato assistente a Londra di Richard Avedon, non ama i confini ma le contaminazioni. La sua visione artistica è incentrata sulla condivisione delle colpe, su situazioni sociali che osserva e interpreta con sensibilità, “perché la

Barbara De Ponti: ricerche sul tempo

Milano, studio di Barbara De Ponti (Magenta, 1975): l’intervista è incentrata in particolare sul suo lavoro in ceramica per il quale ha utilizzato l’argilla azzurra, in collaborazione con gli artigiani di Faenza. Barbara parte spesso da ricerche d’archivio e da studi scientifici, ma fondamentale per lei è l’incontro e la relazione con

Matteo Montani. Architetture naturali

Quadri da albe e da tramonti, così potrebbe titolarsi questa intervista a Matteo Montani, incontrato a Milano in occasione dell’ultima sua mostra da Luca Tommasi Arte Contemporanea. L’artista, che lavora con le carte abrasive e le polveri metalliche, in questo ciclo di opere ha cercato una particolare relazione con le

Ludovica Gioscia. L’infinito presente

Milano, T-Space, incontro con Ludovica Gioscia durante la fase di allestimento della mostra The Peacock Stage (inaugurata il 22 marzo 2017). Ludovica, che vive da oltre vent’anni a Londra, racconta delle sue ultime ricerche e dell’Infinito Presente, da lei definito “la mia nuova infrastruttura”, l’introduzione nel processo del suo lavoro

talkingart.it

Emanuele Sferruzza Moszkowicz: fare arte è tenersi in ascolto

Reggio Emilia, studio di Emanuele Sferruzza Moszkowicz, noto anche come Hu-Be: ha 34 anni, è nato a Reggio Emilia da madre francese e padre italiano. Da alcune domande sono nate riflessioni sul suo percorso artistico e sulla ricerca che ha in atto, ma anche sulla vita e sulle dinamiche inerenti il contemporaneo. Emanuele

Sophie Ko. Polveri e pittura

Milano, studio di Sophie Ko. Di origini georgiane, ha studiato all’Accademia di Brera e vive a Milano da diversi anni. Sophie Ko ha lavorato inizialmente con le ceneri delle immagini bruciate di alcuni maestri della pittura antica perchè ha sentito l’esigenza, con un gesto non certo iconoclasta, di utilizzare il