Renata Boero

Dipingere con la natura

“E’ la natura stessa che mi suggerisce di seguire gli effetti che in essa avvengono, e molto è diventato pittura”.

Milano, studio di Renata Boero. E’ un piacere parlare con questa signora ancora bella e così piena di energia, di interessi ed entusiasmo. Renata già dagli anni Settanta ha iniziato una modalità di pittura senza pittura, senza pennello, una pittura autonoma, racconta. E’ di matrice dadaista il suo fare arte, quello di “rappresentare la natura con la natura stessa”, perchè una macchia suggerisce una forma, come se la natura disegnasse da sola.

Tiene a precisare che sono forme nate in modo spontaneo, che destano in lei spesso stupore, e nel corso della conversazione ripete spesso le parole “autonomamente” e “naturale”.

La rappresentazione della natura è stato a fondamento di diversi cicli di lavori, dai Cromogrammi ai Blu di legno e alle Germinazioni, ma ora è passata alla fase dell’osservazione, ad una sperimentazione nella terra stessa e a piccoli frammenti componibili come parte di un tutto.

Il formato del libro è all’origine dei suoi lavori, perchè è dalla piega che nasce il libro, un oggetto che per lei riveste un significato particolare, sacrale; ogni suo gesto, anche piccoli gesti antichi, sono da riportare all’interno di questo linguaggio naturale.

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