bodei

Un mondo condiviso

E’ un’utopia pensare a un mondo condiviso? Questo il tema dell’incontro di Remo Bodei al Festival culturale di antropologia del contemporaneo, Dialoghi sull’uomo a Pistoia, diretto da Giulia Cogoli, 23-25 maggio 2014.

Un excursus storico e teorico sulle dinamiche delle leggi di mercato e lo sfruttamento delle risorse naturali della terra. Quale la soluzione? Bodei parla di “ucronie”: la società perfetta non esiste in isole immaginarie, ma esiste nel tempo, nel futuro.

Società senza classi? Si può partire dalla situazione attuale per arrivare a una società futura? Il privilegio del futuro pare sia stato cancellato, con l’eclissi delle speranze, la morte delle attese, e oggi si vive giorno per giorno. “Vite provvisorie”, così le definisce il filosofo.

Parla di una profezia fatta dall’economista Josepf Shumpeter nel 1942 : il capitalismo fallirà non per i suoi insuccessi, ma per i suoi successi, perchè farà terra bruciata del terreno sociale su cui poggia, e riducendo tutto a merce farà in modo che i valori della comunità e della solidarietà non potranno più valere e questo si trasformerà nella sua scomparsa. Cita Serge Latouche e la sua “decrescita felice”, auspicabile ma difficilmente realizzabilie a breve termine.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on telegram
Share on whatsapp
Share on email

Link