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Intervista a Sabrina D'Alessandro durante la mostra Resurrezioni Insurrezioni Azioni 2009-2021 CAMeC La Spezia 2022

Resurrezioni. Insurrezioni. Azioni. 2009-2021: mostra antologica di Sabrina D’Alessandro al Museo CAMeC, La Spezia (a cura di Eleonora Acerbi e Cinzia Compalati) inaugurata nell’ottobre 2021 e terminata nella primavera del 2022 con l’installazione REDAMARE, opera pubblica permanente sul molo della città.

Sabrina D’Alessandro vive a Milano. Ha fondato nel 2009 URPS (Ufficio Resurrezione Parole Smarrite): artista e studiosa del linguaggio con una formazione classica alle spalle, affascinata dalle parole, ricerca termini rari – a volte non presenti più neppure sui dizionari – per analizzarli e classificarli. Il passo successivo, essendo artista visiva, è la realizzazione di immagini, installazioni e video che prendono ispirazione da un particolare contenuto fonetico e semantico.

La visita alla mostra – con intervista all’artista – è stata un’esperienza non solo per conoscere il suo lavoro, ma per osservare come da termini particolari e ricchi di assonanze l’artista sia riuscita a realizzare opere ed eventi performativi che hanno coinvolto più persone.

Parole parlanti, serie di lavori con parole incise in oro caldo su tessuto, parlanti perché avvicinandosi ad ogni lavoro si percepiscono voci, storie: opere da vedere e da ascoltare. Redamare è verbo latino che indica la reciprocità del sentimento amoroso, mentre Busillis segnala un enigma di senso: parole esposte in un percorso che diventa più affascinante davanti al racconto di come sono nati alcuni progetti. Sabrina è anche esploratrice dell’animo umano come quando, ad esempio, rimane ospite di una persona per due giorni per conoscerne passioni e interessi e realizza poi i “Ritratti della personalità”, ritratti psicomagici delle persone incontrate, come ad esempio sono Almanacco o Pensatoio/Facitoio.

Farlingotto è una scultura in marmo, acciaio e ottone che insegna a tacere in dodici lingue. “Assai sa chi tacere sa” recita la frase incisa: farlingotto indica quella persona che parla utilizzando più lingue, a volte storpiandole.

L’installazione itinerante “Il censimento peculiare” è stata presentata in diverse città italiane ed europee, anche in un carcere e in un monastero: le persone possono scegliere tra alcune parole antiche e votare quella che descrive il difetto più attuale.


Sabrina D’Alessandro ha pubblicato: Il libro delle parole altrimenti Smarrite, Rizzoli 2011 – BUR 2020 e Accendipensieri, Rizzoli 2021

Immagini mostra “Resurrezioni Insurrezioni Azioni” Foto Enrico Amici 
Immagine “Redamare”, 2022 La Spezia foto di Sabrina D’Alessandro
Clip video tratti da Sabrina D’Alessandro, Ufficio Resurrezione Archivio VIII, 2017. Sabrina D’Alessandro, XVI Censimento peculiare, ‘R.R.4bis, comma 222’, Claudia Belluomini soprano, Michelangelo Ferri baritono

durata del video: 7:18

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