Penzo + Fiore. Corrompere il vetro

Penzo+Fiore - Black

Murano: incontro con Cristina Fiore e Andrea Penzo, coppia nella vita e coppia nell’arte. Cristina viene dal teatro, Andrea dalle arti visive (e dalla navigazione, come racconta nella seconda parte dell’intervista); dal 2009 hanno iniziato a lavorare insieme con installazioni e pratiche performative e dal 2016 il vetro, materiale non sempre compreso da chi lavora nel contemporanea, da loro indagato sul piano della sperimentazione e slegato dalla necessità di produzione. Vetro come materiale del contemporaneo, utilizzato in modo non conforme ai dettami della tradizione.

“Lo studio è come uno scrigno all’interno di un’isola, dentro la laguna e dentro ad un arcipelago. La pratica del lavoro nasce dall’isolamento: studio come luogo che dà forma all’opera, alla parte concreta; la dimensione del viaggio come luogo che dà origine al processo creativo”.

L’intervista inizia davanti a lavori realizzati con la tecnica definita “insetato” o “insedà”: tecnica antica, lenta e complessa una volta praticata dalle donne di Murano, alla quale hanno ridato vita realizzando creazioni ricche di elementi naturali, antropologici, esoterici.

Black è una scacchiera completamente nera realizzata in vetro pieno, con griglie precise, ma che evoca una perdita di controllo e una rottura di confini.

Cristina e Andrea hanno avuto base a Berlino per alcuni anni, mentre di recente hanno trovato casa in Puglia: costeggiando l’Adriatico, osservando la differenza tra il mare della Laguna di Venezia – calmo, un mare di lavoro, di commerci – e il mare del Sud, selvaggio e legato ai miti, è nato il MudMa, il Museo del Mare. Un progetto concettuale che si concretizza in una serie di tappe e che necessita di sedimentazione per evitare che “il mare diventi un pezzo da museo”.

“La responsabilità: quando sei giovane va coltivata anche la parte più irresponsabile dell’essere artista, se il peso del giudizio del singolo errore va a inibire la tua sperimentazione (…)”

L’idea di uno viene sempre amplificata anche dall’altro, come ad esempio il libro di divinazione che hanno realizzato partendo da esperienze performative e dalla passione di entrambi per l’alchimia, con elementi come pietre, tarocchi e sassi di fiume dell’Italia pre-romana. O le scritte con chiodi in vetro per evocare fragilità.

http://www.penzofiore.it/

www.museodelmare.org/

Durata del video: 11:35

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on telegram
Share on whatsapp
Share on email

Link